Andiamo!

Si sono conclusi i congressi, grazie alle migliaia di persone che in tutta Italia hanno votato, grazie a chi ha contribuito a far riuscire questa festa democratica. Abbiamo tanti appuntamenti da affrontare, lo faremo come sempre al meglio: con pragmatismo, con certezza di impegno, con un laboratorio umano che è fucina costante di idee. Soprattutto non verrà mai meno il sorriso e l’allegria con cui ogni esperienza politica deve essere contraddistinta. La passione viaggia sullo stesso binario della consapevolezza. Esserci con energia, perché le idee possono diventare ideali ma bisogna anche, appassionatamente, difenderli. La passione non è passione per le divisioni di potere ma capacità di coinvolgere nella validità del progetto politico.
Rafforzare questa straordinaria avventura politica è doveroso, le crisi che attanagliano la società ci insegnano che dobbiamo lavorare insieme per superarle, abbiamo una bella responsabilità  e noi siamo pronti.
Grazie a tutte le risorse coraggiose.
Viva Italia Viva.

Notte di raid, notte di morte.

Nera non è solo la notte, nero è quello che sta accadendo sulla striscia di Gaza. Ci sono morti, sgozzati, fucilati. Ci sono ostaggi, ci sono bambini senza più genitori, morti per proteggerli. E’ il corpo che si fa scudo, semplicemente l’amore che protegge. Gaza in questo momento è una prigione a cielo aperto, è uno scenario di guerra, barbaramente spazzata la vita. In mezzo ci sono i bambini, quelli che sono stati sottratti ai genitori, che prima sono stati massacrati. Presi in braccio con il puzzo di sangue, portati lontano, non c’è una mano amica, non c’è l’odore di casa e nemmeno dei genitori. Ci sono uomini in abiti militari, che hanno pure fotografato queste scene, inchiodandoci ad un solo pensiero: non c’è nulla di così atroce e disumano e loro, i terroristi di Hamas, ce lo ricordano. Quelle immagini sono il potere, la forza senza morale che esercitano sui deboli, su chi come i bambini non può ribellarsi, scappare. E’ atrocità del male, è oscurità dell’umanità.

 Lucano, passione per la solidarietà.

Mimmo Lucano ha avuto una sola grande colpa: la solidarietà. E’ stata quella ad essere stata criminalizzata. Sono stati 6 anni di grande sofferenza per un sindaco, di Riace, che aveva avviato un modello di accoglienza e di inclusione definito da tutti virtuoso. Non solo il processo ma quest’uomo ha subìto anche la veemente campagna politica e mediatica diffamatoria, un clima culturale avvelenato. L’accoglienza dei migranti considerato un atto sovversivo e da condannare. Oggi a distanza di anni si è fatta luce sulla verità, Lucano è stato assolto da quasi tutti i reati, tranne un falso in atto pubblico, ma quello che i giudici hanno tenuto a sottolineare è che non c’è mai stato un interesse economico di Lucano, con crescita del conto corrente, per il sistema accoglienza. Incontrovertibile, nero su bianco.
Non dobbiamo mai dimenticare che l’accoglienza non ha colore politico, è un affare di umanità che riguarda tutti. E’ dignità delle persone.  I diritti umani non sono opzioni e non fanno parte di alcuno schieramento.
L’appello è che la Rai adesso mandi in onda la fiction “Tutto il mondo è paese”, che aveva stoppato. Se lo merita Lucano, se lo meritano i cittadini.

 Tassa alle banche: le menzogne.

Meloni, Salvini, Giorgetti ci raccontano la loro favola. La verità ve la dico io in questo video.

Lo scienziato delle pensioni: Salvini.

Giorgetti, Ministro all’Economia che smentisce Salvini. Nessuna quota 41.

Due cuffie per ascoltarsi il cuore.

Uguali ma diversi, diversi ma innamorati della mano che ci porta lontano con protezione.
Ed è bellezza l’entrata in campo di Alphonse Areola, portiere del West Ham, con un vistoso paio di cuffie a coprirgli le orecchie. Mano nella mano con Charlie, un bambino che indossa pure le cuffie perché autistico, quindi necessarie per cancellare i rumori troppo forti dello stadio.
Nessuno si senta da solo, nessuno provi disagio. E’ questo il messaggio che ha lanciato Areola, perché il calcio è di tutti. Un gesto di classe. Un gesto da fuoriclasse.