Sono molto soddisfatto della risposta del ministro della Difesa Guerini alla mia richiesta di utilizzare l’esercito per la distribuzione e la somministrazione del vaccino contro il Covid-19.

In questi mesi abbiamo assistito allo straordinario impegno di uomini e donne dell’esercito italiano in prima linea per difenderci da questo nemico insidioso. Ma nei prossimi i mesi i nostri militari saranno ancora più fondamentali perché, alla vergognosa campagna no-vax, noi dobbiamo organizzare un piano veloce ed efficiente per la distribuzione e la somministrazione del vaccino. 

L’obiettivo per raggiungere la cosiddetta immunità di gregge può realizzarsi solo se riusciamo a fornire il vaccino a 40 milioni di italiani. Solo così riusciremo a battere il virus e a far ripartire l’economia. 

Ho anche sottolineato, nel mio intervento in Senato, l’importanza della gratuità del vaccino e dell’obbligatorietà. Su questo ultimo punto credo che non possano esserci divisioni di alcun tipo. 

Perché solo con l’obbligatorietà si consente di proteggere le persone immunodepresse, i malati cronici, i pazienti oncologici e gli anziani. È un dovere per noi tutelare i più deboli e su questo non cambio idea.